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Chi può fare selezione in azienda? I RISCHI NELLA SELEZIONE
Chi può fare selezione in azienda?

L’Ordine degli Psicologi del Lazio spiega alle aziende come e quando rivolgersi allo psicologo, negli interventi di selezione e valutazione del personale. Una sentenza del Tribunale di Milano tutela aziende e cittadini dall'esercizio abusivo della professione di psicologo

 

Chi può fare selezione in azienda? Può sembrare una domanda scontata, vista la crescita esponenziale dei professionisti delle risorse umane, a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi; in realtà c’è ancora molto da fare per introdurre chiarezza in un settore che è in costante evoluzione.
L’azienda che vuole potenziare il proprio sviluppo non può sottovalutare la selezione del personale, sia che affidi tale compito al suo interno sia che si rivolga ad un consulente esterno, è obbligata a sceglierlo tra i professionisti iscritti all’Albo degli psicologi.
E’ proprio tale obbligatorietà che viene esplicitamente dichiarata nella sentenza emessa dal Tribunale di Milano (n°5688/03), in seguito al ricorso di alcuni lavoratori della Regione Lombardia contro un consulente, che pur non essendo uno psicologo, ha effettuato un intervento di selezione, ed è stato condannato a quattro mesi di reclusione per esercizio abusivo della professione. Questa sentenza non riguarda solo i professionisti e le aziende della Lombardia ma tutto il territorio nazionale. Per ulteriori approfondimenti si legga l'Intervista a R. Bergonzi (presidente dell'ordine della Lombardia Intervista_bergonzi).
L’Assessment Center, è una delle metodologie più diffuse nella selezione del personale, si basa su simulazioni (di gruppo ed individuali) per rilevare capacità ritenute fondamentali per ricoprire una particolare posizione.
In particolare, la sentenza ribadisce che: "l'analisi del potenziale permette l'individuazione delle caratteristiche e dei valori professionali non ancora pienamente espressi dal personale regionale e quindi l'identificazione delle persone che sono potenzialmente in grado di coprire ruoli diversi da quello attuale. Si prevede quindi che la rilevazione, condotta con la metodologia dell'Assessment center, si concluda con una compilazione per ciascun interessato della scheda di analisi del potenziale, la stesura di un profilo psicologico individuale e l'indicazione sulle prospettive di sviluppo professionale e sulle aree in cui le attitudini delle singole persone sono sviluppabili."(Estratto dalla sentenza del 28/maggio/2003).
Non a caso, l’orientamento espresso dalla sentenza è in linea con le direttive presenti all’interno della Riforma Biagi, nella quale sono richieste adeguate competenze professionali per le agenzie del lavoro e la predisposizione di sanzioni penali e amministrative per gli operatori scorretti.
L’Ordine degli Psicologi del Lazio vuole offrire alle aziende un’opportunità d’incontro con alcuni dei maggiori esperti italiani nell’ambito giuslavorista, delle organizzazioni, della direzione del personale, della professione, dell’Università pertanto ha organizzato una giornata di studio, rivolta ai rappresentanti delle aziende e agli psicologi che operano nell’ambito della psicologia del lavoro, che si terrà Venerdì 18 Giugno 2004, ore 8,30 – 13,30 presso la Residenza di Ripetta ( via di Ripetta, 231 Roma). Per prenotarsi compilare il modulo presente sul sito http://www.ordinepsicologilazio.it.

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