Sapevate che i musei stanno cambiano pelle e i convegni stanno traslocando? Una significativa trasformazione sta sconvolgendo il panorama delle location nel mondo congressuale. E’ sempre più frequente la tendenza che vede le principali strutture museali adattarsi alle nuove regole del mercato. Sale storiche, antiche, colme di sapere e d’atmosfera si ritrovano così ad aprirsi per accogliere convegni e manifestazioni facendo incontrare per una volta il mondo degli affari e quello della cultura, in nome di una comune risposta alle esigenze del mondo degli affari. Con due vantaggi, a dir poco unici: da un lato la presentazione di contesti altamente suggestivi; dall’altro la fornitura di servizi studiati ad hoc. Antico e moderno viaggiano così a braccetto, seguendo la Storia e al tempo stesso l’Innovazione, creando il cruciale punto di incontro tra la neonata vocazione imprenditoriale dei Musei e la sempre affannosa ricerca da parte delle imprese di ricerche innovative. E mai come in questo caso l’innovazione paradossalmente ritrova la sua essenza nel passato. Non solo, la vostra impresa in un simile contesto potrà scoprire oltre a una cornice di prestigio anche quel particolare plus da aggiungere all’evento: una visita alla galleria privata, la scoperta di un’area museale in anteprima, etc. Congressi, convention, meeting e corsi di formazione trovano così una location di straordinaria importanza all’interno del Museo Archeologico di Napoli, a Villa Giulia a Roma e alla Galleria Nazionale di Perugia. Ma anche all’interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna o al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma. In questo panorama sono presenti anche strutture “laterali” (e per questo con una connotazione tipicamente industriale) adibite sia a sede congressuale che museale. Esempi illuminanti in questo caso sono rappresentati dal Museo della Ferrari a Maranello, il Museo dell’Auto di Torino e il Museo della Calzatura a Strà. E per finire non potevano mancare strutture create appositamente per coniugare arte e cultura. A questo proposito non può non essere citato il Castello di Rivoli, a due passi da Torino, che, grazie alla sua Manica Lunga, al suo interno può ora ospitare sale convegni, impianti per videoconferenze e un ristorante. |