Le spiagge delle Cinque Terre sono piccoli fazzoletti di sabbia grossa e grigia distesi in calette nascoste ai piedi di alte falesie rocciose a picco sul mare. Vi si accede attraverso sentieri che serpeggiano nel verde e sono bagnate da acque così pulite da essere state insignite delle cinque vele che Legambiente attribuisce alle spiagge più belle, pulite, curate e attrezzate. Le spiagge più note delle Cinque terre sono quelle di Monterosso al Mare dove si trova la spiaggia di Fegina. La spiaggia è una striscia di terra coperto di ciottoli con un fondale che sprofonda a pochi metri dalla riva. Alla fine della spiaggia di Fegina sotto la Torre Aurora che divide la parte medievale della cittadina da quella moderna, si trovano grandi scogli piatti. Poco prima di Punta Linà emerge dalle acque lo Scoglio del Frate, nella cui punta si apre un varco a pelo d’acqua chiamato Pertuso del Diavolo che si può attraversare in barca. Le spiagge di Corniglia e di Riomaggiore sono di ciottoli e sassi mentre quelle di Vernazza e Manarola sono costituite da roccia liscia. A Vernazza si può fare il bagno vicino al porticciolo e accanto alla chiesa di Santa margherita e si può prendere il sole nel piccolo spazio offerto dalla spiaggia del porto, dagli scogli e parte del molo. Anche a Manarola si può fare il gano nei pressi del porto facilmente raggiungibile dalla stazione dei treni Alta spiaggia delle Cinque Terre è Spiaggione di Corniglia, una volta uno delle più belle delle Cinque terre. Corniglia è l’unica località delle Cinque Terre a non avere accesso diretto al mare eppure qui si trova la spiaggia di Guvano, forse la più famosa dell’area. La spiaggia si trova in una baia tra Vernazza e Corniglia, di sabbia e sassi, si può raggiungere facilmente tramite il sentiero Azzurro per Vernazza.
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